RESPONSABILITÀ אֲחַרָיוּת (Acharàyùt)
RESPONSABILITÀ אֲחַרָיוּת (Acharàyùt)! È molto interessante questa parola: la sua porta è אַח (Ach) FRATELLO, FOCOLARE e se aggiungo la ר vengo ad ottenereאַחֵר (Achèr) (l’) ALTRO. L’אַחֲרָי (Acharày) il RESPONSABILE (Acharaì anche scritto אַחֲרַאִי) si prende cura di sé ma anche dell’altro, fuori da sé, nell’anelito esistenziale di riconoscere l’UNITÀ che unisce tutti.
Non è un caso che sistemando le lettere in modo diverso, א ר ח troviamo la radice di OSPITE אוֹרֵחַ (Orèach) che ovviamente ha la stessa גִימַטְרִיָּה (Ghìmatriyyàh) 209 di א ח ר ma anche della parola הַצַּדִּיק (Hatztzaddìk) IL GIUSTO.
La radice א ח ר include nei suoi significanti ancheאַחַר (Àchar) DOPO ma anche DIETRO. Questa è una delle parole che comprende sia un senso di tempo che di spazio.
Bella la precisazione della Toràh nel descrivere il percorso di מֹשֶׁה (Moshèh) prima dell’esperienza del roveto, nelle parole אַחַר הַמִּדְבָּר (Àchar hammidbàr) DOPO, AL DI LÀ del deserto. Al di là della parola umana (ד ב ר).
RESPONSABILITÀ אֲחַרָיוּת (Acharàyùt). Riusciamo a prenderci la responsabilità della nostra vita senza gettarla su tutti gli altri? Riusciamo ad entrare in un ALTRO אַחֵר (Achèr) punto di vista senza intrappolarci nella frequente rigidità? E riusciremo a non ATTARDARci לְאַחֵר (Leachèr) ad accogliere l’OSPITE אוֹרֵחַ (Orèach)?