BLU כָּחֹל (Cachòl)
BLU כָּחֹל (Cachòl)! כָּחֹל (Cachòl) esprime a piena voce IO COMUNICO: esso è infatti il colore che energeticamente riempie la nostra gola e la spinge ad esprimere con la parola tutto l’amore possibile. Il valore numerico diכָּחֹל è 58 come la parola אֹזֶן (Òzen) ORECCHIO. È interessante pensare che l’ascolto sia collegato al blu e alla capacità di comunicare!
Guardiamo profondamente il cielo e sintonizziamoci con questo colore che equilibra e ci rassicura nelle relazioni più difficili
Il colore del cielo che si rispecchia nel mare e del mare che si riflette nel cielo! Quanti movimenti intorno a noi e quante emozioni, legate a questi due elementi! Se entro in questa parola mi si apre subito un’espressione molto in sintonia con questa colorazione: כח ל (Còach Làmed) ‘כֹֹּחַ ל LA FORZA DELLA LÀMED. Qual è? Ricordiamola! La ל nel suo intento primario di spingerci a studiare e a insegnare, ci impone un movimento verso l’esterno della nostra ricchezza interiore con sempre maggiore INTENZIONE כַּוָּנָה (Cavvanàh).
La radice כ ח ל ovviamente significa TINGERE DI BLU (Lichchòl) לִכְחֹל in tutte le sue sfumature. Non dimentichiamo che anche CELESTE תְּכֵלֶת (Techèlet) anche TURCHESE attinge da essa. Ogni giorno per due volte, mattina e sera troviamo questa parola nella terza parte dello Shemà’ nella descrizione dello TZIZTÌT-FIOCCO che troviamo agli angoli del MANTO di preghiera.
וְנָ֥תְנ֛וּ עַל־צִיצִ֥ת הַכָּנָ֖ף פְּתִ֥יל תְּכֵֽלֶת
(Venatenù ‘al-tzitzìt haccanàf petìl TECHÈLET. Bemidbàr-Numeri 15,38.)
«E mettano sullo Tzitìt di (ogni) angolo un filo (di lana) celeste-azzurra».
Sfortunatamente oggi si sono persi i segreti per colorare in modo CASHÉR כָּשֶׁר il filo di cui si parla nella Toràh e quindi sono rimasti solo fili bianchi.
Fa sorridere ai nostri giorni l’espressione דָם כָּחֹל (Dam cachòl) “SANGUE BLU” per richiamare alla NOBILTÀ אֲצִילוּת (Atzilùt) ma ci ricorda il colore di questo filo così prezioso. Bianco e blu, i colori della bandiera di Israele.