PRESENZA DIVINA שְׁכִינָה (Shechinàh)
PRESENZA DIVINA שְׁכִינָה (Shechinàh)! La Shechinàh è la PRESENZA DIVINA che trova DIMORA מִשְׁכָּן (Mishcàn) dentro ognuno di noi. I saggi insegnano che essa è l’origine di tutte le anime. È l’archetipo del femminile e dell’accoglienza: non esprime aspetti del divino che possono intimorirci; è come una madre che si prende cura di noi e ci indica la strada dell’elevazione spirituale.
וְעָ֥שׂוּ לִ֖י מִקְדָּ֑שׁ וְשָׁכַנְתִּ֖י בְּתוֹכָֽם׃
(Ve’asù li mikddàsh veshachanttì betochàm).
«E faranno per Me un Santuario e Io DIMORERÒ in mezzo a loro. (letteralmente: “dentro di loro”)».
La Presenza divina aspetta pazientemente e tranquillamente che Le si faccia posto e La si lasci entrare.
Il מִשְׁכָּן (Mishcàn) TABERNACOLO è legato alla tenda del Convegno come dimora sacra.
Le parole שְׁכִינָה, מִשְׁכָּן e שָׁכַנְתִּי derivano dalla stessa radice ש כ ן che ci conduce nei significati del dimorare, alloggiare, stabilire, stabilirsi, risiedere.
Il suo valore semantico-energetico 370 è lo stesso della radice ש ל ם, il cui tema è quello della completezza che viene espressa insieme all’armonia, alla PACE שָׁלוֹם e alla salute. Scopriamo un’espressione di forte impatto evolutivo e di crescita coscienziale con le due esperienze radicali insieme:
METTERE PACE לְהַשְׁכִּין שָׁלוֹם (Lehashcchìn shalòm). Seminare zizzania fra le persone e coltivare contrasti, porta grave disagio e fa danni enormi prima di tutto in colui che li crea. Si aiuta così l’avanzamento entropico del nostro universo.
Lo שָׁכֵן (Shachèn) è anche il VICINO di casa. Quando abitiamo i cuori dei “vicini”, ci troviamo sempre al cospetto della שְׁכִינָה, la Sua presenza.