LUOGO מָקוֹם (Makòm)
LUOGO מָקוֹם (Makòm)! Pur essendo maschile, il suo plurale acquista la forma femminile מְקוֹמוֹת (Mekomòt). Naturalmente questo termine ispira un’esperienza percepita come se fosse una cartolina illustrata che ci fa rivivere ricordi ma è legato a una sorta di staticità risolta. In ebraico מָקוֹם deriva da una radice ק ו ם che è nel movimento vero e si muove nel tema dell’ALZARSI, ESSERE SULLE PROPRIE GAMBE, SVEGLIARSI, VENIRE, AIUTARE, EDIFICARE, RICOSTRUIRE, RIBELLARSI, INSTAURARE e molti altri significanti che denotano impegno sia a livello personale che sociale. La מ inizia e conclude questa parola: è in campo il mistero che si esprime nelle due forme grafiche e accompagnano il moto spontaneo vitale della domanda: Chi? Che cosa? Esse sono presenti, in attesa della realizzazione di progetti interiori in iter e circondano קו che è la porta dello sperare ק ו ה. La prima volta che appare questo vocabolo nella Torà è per descrivere il raccoglimento delle acque in UN solo LUOGO אֶל מָקוֹם אֶחָד (El Makòm echàd). La parola LUOGO מָקוֹם (Makòm) viene usata dai nostri Maestri anche per denominare Dio. Perché? Il midrash insegna perché Hashèm è il LUOGO מָקוֹם del mondo e il mondo non è il luogo di Dio. L. Kushnèr approfondisce: “Dio, il Santo, è più che in ogni luogo: Dio è il grembo in cui la creazione avviene giorno dopo giorno, è il fondamento e l’origine di tutto ciò che esiste, è proprio il LUOGO dell’Essere stesso.” Prima del sogno della SCALA סֻלָּם (Sullàm) Giacobbe s’imbatté NEL LUOGO בַּמָּקוֹם (Bammakòm), la preposizione articolata בָּ suggerisce a Rashì che il luogo sia già conosciuto: lo stesso che il nonno Abramo e il padre Isacco avevano incontrato con l’”elevazione” dei loro occhi prima della legatura sul monte Moriàh? Potremmo a questo punto riconoscere che Giacobbe si era incontrato con Dio? Al suo vero risveglio Giacobbe non ha dubbi:
אָכֵן֙ יֵ֣שׁ ה’ בַּמָּקוֹם הַזֶּ֑ה וְאָנֹכִ֖י לֹ֥א יָדָֽעְתִּי׃….
(…Achèn (ch s. gutt.) yesh Hashèm bammakòm hazzèh; veanochì (s. gutt.) lo yadàttì:)
<<…CERTAMENTE c’è Hashèm in questo LUOGO e io non lo sapevo!>>
La piccola numerazione di מָקוֹם è ו 6: 40+100+6+40 = 4+1+6+4=15=1+5= 6. ו la lettera della congiunzione e del contatto. Non ci si incontra se non c’è un מָקוֹם che ci accolga e ci venga incontro sia dentro che fuori di noi. Anche il valore energetico semantico 186 di מָקוֹם ce lo conferma con l’espressione dello stesso valore אֲנַחְנוּ כָּאן (Anàchnu can) NOI SIAMO QUI!