Il CAPODANNO ebraico רֹאשׁ הַשָּׁנָה (Rosh hashshanàh)
Il CAPODANNO ebraico
רֹאשׁ הַשָּׁנָה (Rosh hashshanàh)! (La הַ,
prima di שנה è l’articolo. Le due
parole formano un costrutto). רֹאשׁ (Rosh) CAPO, TESTA, la nostra parte che dà
inizio al corpo. In questa occasione anche l’anno possiede una testa e come il
cervello sul corpo umano, inizierà e influenzerà tutti i giorni dell’anno.
L’anagramma di רֹאשׁ (Rosh) èאֹשֶׁר (Òsher) BENEDIZIONE, BUONA RIUSCITA, BUONA SORTE e FELICITÀ. Il valore di ambedue parole è
501. Anche il figlio di Giacobbe nato da Zilpà, si chiamavaאָשֵׁר (Ashèr) perché Lea si era sentita fortunata. (Genesi 30,13)
La radice diשָׁנָה (Shanàh) ANNO è ש נ ה (Shin-Nun-He’) e si esprime su diversi significanti. Per il
nostro argomento è bene metterne in risalto 2: RIPETERE, STUDIARE, TRASFORMARE
e CAMBIARE.
Siamo di fronte ad un’ espressione più ampia:רֹאשׁ הַשָּׁנָה (Rosh Hashshanàh) INIZIO DELLA TRASFORMAZIONE o DELLO STUDIO.
Lo שׁוֹפָר (Shofàr), il corno di ovino o caprino, verrà suonato con
solennità in tutti i templi, richiamerà a una presa di coscienza di Sé
particolare e ricorderà di MIGLIORARE che è il tema della radice dello שׁוֹפָר (Shofàr) ש פ ר (Shin –Pe’-Resh).
Rieleggere il Signore “Re” di tutti noi con la preghiera, ci darà la possibilità di iniziare da CAPO la nostra vita.
“Fino a che c’è vita, c’è FELICITÀ”.
שָׁנָה טוֹבָה וּמְתוּקָה לְכֻּלָּם!
UN BUON E DOLCE ANNO 5782 A TUTTI!
Da: “Crescere con le radici delle parole ebraiche” Casa editrice Castelvecchi. (È un libro a favore dei bambini di Milèv Layèled)