AMICIZIA יְדִידוּת (Yedidùt)
AMICIZIA יְדִידוּת (Yedidùt)! AMICO si traduce יָדִיד (Yadìd) יָד + יָד (Yad +Yad) UNA MANO + UNA MANO. IL valore energetico-semantico di יָד è 14. Le due mani insieme valgono 28 come כֹּחַ (Còach) FORZA. La ד è la porta per l’azione creativa e metafisica della più piccola e intensa lettera: la י che è inclusa in tutte le altre.
Amicizia può essere tradotta anche con חֲבֵרוּת (Chaverùt) dalla radice (Chet-Bet-Resh) ח ב ר il cui tema è LEGARSI, UNIRSI, PARTECIPARE, COMPORRE, ADATTARSI così AMICO, COMPAGNO può tradursi anche חָבֵר (Chavèr). Anche il famoso רֵעַ (Re’à) è sinonimo di AMICO, PROSSIMO
‘וְאָֽהַבְתָּ֥ לְרֵעֲךָ֖ כָּמֹ֑וךָ אֲנִ֖י ה’
(….Veahavtà lere’achà camòcha; Anì Hashem: Levitico 19,18).
« E AMERAI IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO! IO SONO L’ETERNO»!
È molto interessante ricordare che רֵעַ (Re’à) PROSSIMO, AMICO si scrive con le stesse lettere di רַע (Ra’) MALE.
La radice che accompagna naturalmente tutte queste parole di AMICIZIA יְדִידוּת (Yedidùt) è נ ת ן DARE: un palindromo curioso.
Un segno, un sigillo, una traccia ת (Tav) che separa 2 (nun) נ ן . La prima נ può rappresentare il movimento generoso che passa da una entità all’altra; la seconda, la nun finale ן che rettifica e porta il senso essenziale di giustizia nel giuoco del dare e del ricevere.
Rimane il dubbio: Chi riceve? Chi dona?
La גִימַטְרִיָּה (Ghìmatriyàh) di AMICIZIA יְדִידוּת (Yedidùt) è 434 come l’espressione מַשִׁיחַ בֵּן דָוִיד (Mashìach ben Davìd). Questa parola nel suo significante più profondo avvicina senz’altro l’era messianica.