ECCOMI הִנֵּנִי (Hinnèni)

ECCOMI הִנֵּנִי (Hinnèni)

2 Marzo 2021 Off Di Hora Aboav

ECCOMI הִנֵּנִי (Hinnèni)! Sono pronto! La porta di questa straordinaria parola del Sé è הֵן che significa SI כֵּן (Chen כ ו ן), la stessa radice del SACERDOTE כֹּהֵן (Cohèn)! Tutta l’anima si apre al volere divino e scompare ogni forma di egoicità o dissenso: si arrende a Lui. Tutto è מוּכָן (Muchàn כ ו ן) PRONTO, PREPARATO al servizio del (Kiddùsh Hashèm) קִדּוּש הַשֵּׁם SANTIFICAZIONE del NOME. Uno dei più alti esempi di questa opportunità ce la dona Abramo:

וַיֹּ֣אמֶר אֵלָ֔יו אַבְרָהָ֖ם וַיֹּ֥אמֶר הִנֵּֽנִי

(Vayomèr elàv Avrahàm vayòmer hinnèni – (Genesi 22,1))

«E disse verso di lui: Abramo! E rispose ECCOMI!».

Non sa ancora che Hashèm gli chiederà di offrirGli “tuo figlio, il tuo unico, quello che ami”. Abramo non proferisce parola e il testo riprenderà con il suo levarsi di mattino presto, descrivendo ogni operazione eseguita dal padre con solerzia e precisione. Ancora per altre due volte nel capitolo 22 di Genesi, Abramo pronuncerà questa parola, per umanità nei confronti del figlio e con imperscrutabilità verso l’angelo che lo ferma. Un racconto che scuote il lettore in ogni sua cellula. Anche Giacobbe, Mosè, Samuele e Isaia ci donano questa esperienza singolare che riconosce IL MIRACOLO (Hannes) הַנֵּס 115 e la vera conquista del NOI אֲנַחְנוּ (Anàchnu) 115. הִנֵּנִי (115): una doppia נ , incorniciata tra le lettere del divino. Una doppia esplorazione nel luogo nascosto della Salvezza per comunicare vera fedeltà. Un moto prezioso che mi ispira la parola פְּנִינָה (Peninàh) PERLA che con una sola פ in più, contempla tutte le altre lettere. Una possibilità di narrare l’inconsueto. ECCOMI הִנֵּנִי (Hinnèni) è una forma della parola הִנֵּה (Hinnèh) ECCO. La sua radice è ה נ ה che si muove nel tema di ALLIETARE, PRODURRE PIACEVOLEZZA. Il sinonimo più usato di הִנֵּה è הֲרֵי (Harè), elemento importante del discorso che esprime DUNQUE, ALLORA nel significante di manifestare un dato di fatto. Siamo anche noi pronti nell’accogliere il Sé nelle sue manifestazioni più elevate di הִנֵּנִי POICHÉ ARRIVA IL GIORNO DI HASHEM ‘כִּי בָּא יוֹם ה (Chi bà yom Hashèm 115)!