UVA עֶנָב (‘Enàv)

UVA עֶנָב (‘Enàv)! La forma più usata è al plurale עֲנָבִים (‘Anavim). La rappresentazione grafica di un אֶשְׁכּוֹל עֲנָבִים  (Eshcòl ‘anavìm) GRAPPOLO d’UVA dona subito un’atmosfera di vita ebraica. Chi non ricorda quello trasportato a spalla dagli esploratori.

“Come uva nel deserto ho amato (trovato) Israele..”

 כַּֽעֲנָבִ֣ים בַּמִּדְבָּ֗ר מָצָ֙אתִי֙ יִשְׂרָאֵ֔ל 

(Ca’anavim bammidbar matzati Israel) –riferisce Osea (9,10)!

 Come già ricordato l’Uva è una delle “SETTE SPECIE שִׁבְעַת הַמִּינִים (Shiv’at hamminim)” che caratterizzano la terra d’Israele denominata, nel verso di Deuteronomio 8,8 come VITE גֶפֶן (Ghèfen). Il suo succo naturaleעֲנָבִים  מִיץ (Mitz ‘anavim) o trasformata in vino יַיִן ָ(Yayn) l’עֶנָב  (‘Enàv) santifica lo shabbat e le feste col Kiddush קִדוּשׁ SANTIFICAZIONE. Esiste un’assonanza notevole di עֶנָב (‘Enàv) con la parola עָנָו (‘Anav anche scritta עָנָיו) UMILE. Forse perché קְדֻשָּׁה מְבִיאָה לִידֵי עֲנָבָה (La) SANTITA’ porta all’ UMILTA’ (Kedushshàh meviàh lidè ‘anavàh (Mishnàh sotah 9, 15))?

Ricordiamo la benedizione sul vino:

בָּרוּךְ אַתָּה ה’ אֱלֹקֵינוּ מֶלֶךְ הָעוֹלָם בּוֹרֵא פְּרִי הַגָּפֶן:

(Barùch Attàh Hashèm Elokènu Mèlech ha’olàm borè perì haghghàfen)

Benedetto Tu o Signore Nostro Dio Re del mondo che CREA IL FRUTTO DELLA VITE.

 La radice di עֶנָב è ע נ ב esprime LEGARE. Anche legare la CRAVATTA עֲנִיבָה (‘Anivàh) o il fazzoletto intorno al collo.

UVA עֶנָב (‘Enàv): la ע apre con tutto il suo senso della molteplicità e disinganno ed è accolta dalla fecondità della נ. La ב benedice e ringrazia per tanta generosità e bellezza. Il suo valore numerico 122 è lo stesso dell’espressione הִנֵּה מַה טּוֹב (Hinnè mah tov) QUANTO è (BUONO) BELLO … che ci conduce naturalmente al primo versetto del Salmo 133:

  הִנֵּה מַה טּוֹב וּמַה נָּעִים שֶׁבֶת אַחִים גַּם יָחַד

(Hinnè mah tov umàh na’ìm shèvet achìm gam yàchad).

Quanto è bello e quanto è piacevole sedere FRATELLI anche INSIEME!