NOI אֲנַחְנוּ (Anàchnu)
NOI אֲנַחְנוּ (Anàchnu)! Il pronome personale che ci fa UNO אֶחָד (Echàd)! La sua porta è la stessa di אֲנִי ma al posto del realizzato programma metafisico della י , troviamo il difficile progetto esistenziale della ח. Essa ci obbliga a prendere contatto con i nostri inciampi ed errori che ci ostacolano a causa dei nostri bisogni egoistici e non ci permettono di accedere all’azione etica del NOI. Il נוּ (Nu) finale, suffisso caratteristico del NOI, ricorda con forza il senso della vita universale che scorre da un’individualità all’altra. Una parola che ci invita, in breve, a un programma di realizzazione e condivisione alla conquista di una responsabilità umana comune. NOI siamo gli “UNI” della parola UNIVERSO? Trovare l’energia di אֲנַחְנוּ 115 nella parola הִנֵּנִי 115 (Hinnèni) ECCOMI è proprio un dono. Nessuna domanda, nessuna aspettativa: servizio del cuore integro. Qui ed ora. Così hanno risposto i nostri Padri e così dovrebbe risuonare dentro di noi.
UNO (è) NOSTRO DIO אֶחָד אֲלֹקֵינוּ (Echàd Elokènu) 115. Non dimentichiamo il messaggio dei Profeti che hanno parlato a tutta l’umanità, coinvolgendo ognuno alla ricerca di questo NOI nella parola di Dio. וּמִבְּשָׂרְךָ֖ לֹ֥א תִתְעַלָּֽם׃ (Umibesarechà lo titʼallàm!) «… E tu non distolga lo sguardo dal tuo simile». (D. Lattes). Letteralmente:
«… E DALLA TUA CARNE NON SCOMPARIRAI!»