FALO’ מְדוּרָה (Meduràh)
FALÒ מְדוּרָה (Meduràh)! Nel trentatreesimo giorno dell’omer (33)ל”ג , ricorre un giorno di festa più conosciuto ormai come LAG BA’ÒMER. Un giorno di festa e vera GIOIAשִֹמְחָה (Simchàh)! Lo scorso anno nessun luogo d’Israele ha ospitatoמְדוּרוֹת (Meduròt) FALÒ eccetto Meròn dove riposa Rabbì Shimon bar Yochai. Quest’anno invece essi saranno accesi ovunque, finalmente e si potranno ammirare le loro lunghe lingue di fuoco che vibreranno all’unisono col cuore e col ricordo più intenso di esperienze passate! Si interrompe il lutto che per tradizione caratterizza questo periodo nel quale morirono una moltitudine di allievi di Rabbì Akiva.
La sua radice è ד ו ר la stessa di GENERAZIONEדוֹר (DOR) e EPOCA. In essa abita דָר (Dar) ABITA la ו . Una מְדוּרָה (Meduràh) risponde alla domanda dellaמ di come abitareדור (Ladùr) uno spazio spirituale ה attraverso l’energia centrale congiungente della ו. Essa vale 13 nella sua scrittura completa וָאו (Vav) che la unisce all’energia dell’UNO אֶחָד (Echàd) 13 e dell’AMORE אַהַבָה (Ahavàh) 13.
La מְדוּרָה MEDURÀH 255 esprime una rilevante connessione con l’espressione אוֹרִי אֶלְהַב (Orì elhàv) 255 LA MIA LUCE INFIAMMERO’! Non sono forse le generazioni future che ravvivano il fuoco dei propri avi!? Torniamo a dare forza al nostro ENTUSIASMOהִתְלַהֲבוּת (Hitlahavùt) che con la sua FIAMMA לֶהָבָה (Lahavàh) ci eleverà su nel cielo libero da nuvole!
Secondo il midrash, fu in questo giorno che iniziò a cadere laמָן (Man) Manna! (Rav Y. Shurpin)