SERA עֶרֶב (‘Èrev)

SERA עֶרֶב (‘Èrev)

4 Marzo 2025 Off Di Hora Aboav

SERA עֶרֶב (‘Èrev)! Un MISCUGLIO עֵרֶב (‘Èrev)[1] di luce e di buio nell’attesa della notte![2]Un contenitore benevolo che permette ancora i benefici del giorno e rende più accettabile la notte che sopraggiunge con i suoi luminari piuttosto che con le sue ombre. Non è la fine ma la condizione consona all’insegnamento di quella sospensione del nuovo che è il nostro destino. La promessa di uno spazio e di un tempo festivo: una premessa generosa che si veste di abiti di festa o di raccoglimento per tutto il popolo ebraico[3]: עֶרֶב חַג (‘Èrev chag)[4].

וַיְהִי־עֶרֶב וַיְהִי־בֹקֶר יוֹם אֶחָד [5]

(Vayhì-‘èrev vayhì-vòker yòm echàd).

«E fu sera e fu mattina, un giorno».

Forse è per questo motivo che un’altra parola importante si scrive con le stesse lettere: עָרֵב (‘Arèv) RESPONSABILE. Questo ultimo termine si traduce anche PIACEVOLE נָעִים (Na’ìm) e TROVA GRAZIA מוֹצֵא חֵן (Motzèh chen)[6]oltre al suo sinonimo più usato אַחֲרַאִי (Acharaì) sempre RESPONSABILE.

כָּל יִשְֹרָאֵל עֲרֵבִים זֶה בָּזֶה

(Col Yisràel ‘arevìm zeh bazzèh).

«Tutta Israele è responsabile l’uno dell’altro».[7]

Siamo tutti interconnessi. Siamo garanti e responsabili l’uno dell’altro.

Non certo ha portato a termine questo invito etico il CORVO עוֹרֵב (‘Orèv) dell’arca di Noè che non fece ritorno. Esso è collegato al colore NERO שָׁחוֹר (Shachòr) e mi fa pensare all’OSCURITÀ che è dentro di noi e che dobbiamo combattere. Essa si collega al concetto kabalistico dell’עֵרֶב רַב (‘Èrev rav).

Rav Landau, riferisce le parole del Gaon di Vilna[8]che afferma che è una forza spirituale negativa che continua ad esistere in ogni generazione, lavorando per distruggere Israele dall’interno.

Nella Toràh e nel Tanàch questa espressione viene usata una sola volta in Esodo.

וְגַם־עֵרֶב רַב עָלָה אִתָּם

(Vegàm-‘erev rav ‘alàh ittàm.)[9]

«Ed anche un miscuglio notevole (di popolazioni)[10]salì con loro».

Rabbi S. Zalman di Liedi lo descrive come persone che non hanno goduto “dell’interiorità della Torà e dei precetti”.[11]

In Nechemia[12]troviamo solo la parola עֵרֶב per denominare l’elemento straniero.

Un’altra accezione di queste tre lettere ע ר ב prende vita nel termine עָרֹב (‘Aròv), la quarta PIAGA מַכָּה (Maccàh).

הִנְנִי מַשְׁלִיחַ בְּךָ וּבַעֲבָדֶיךָ וּֽבְעַמְּךָ וּבְבָתֶּיךָ אֶת־הֶעָרֹב

(Hinenì mashlìach bechà uva’avadècha uv’ammechà et-he’aròv).

«Eccomi, manderò contro di te e contro i tuoi ministri, e contro il tuo popolo il MISCUGLIO di belve-animali selvatici».[13]

Interessante il commento di R. Dray sull’ immagine simbolica della teogonia egiziana in genere rappresentata da animali. Viene a prodursi anche una vera confusione del linguaggio egiziano.[14]

Anche l’ARABIA si denomina עֲרָב (‘Aràv) e עֲרַבִי (‘Aravì) traduce sia l’ ARABO come lingua che come suo abitante. È curioso che עִבְרִי (‘Ivrì) EBREO sia il suo anagramma e che la radice dell’attraversamento e del passato ע ב ר sia così vicino a tutto questo studio anche nell’allettarci dal cadere nell’ עֲבֵרָה (‘Averàh) TRASGRESSIONE delle מִצְווֹת (Mitzvòt).

Una visitazione finale nella gematria di עֶרֶב SERA che ha un valore di 272 mi conduce nell’ energia dell’ הֵיכָל אוֹר (Hechàl or) TEMPIO, SANTUARIO DI LUCE ove una colomba bianca possa volare inviolata e la speranza possa essere ingravidata.


[1] Anche  תַַּעֲֲרֹבֶֶת (Ta’arovèt).

[2] Come si può notare, le due parole SERA e MISCUGLIO si pronunciano alla stessa maniera: ‘Èrev. (C’è solo il cambio tra uno ֵ  tzerè e un ֶ  segòl)

[3] Vedi H. Aboav (2022), p. 203.

[4] LA SERA (PRIMA) DELLA FESTA che sancisce il suo inizio. Tutte le festività ebraiche iniziano dalla sera.

[5] Genesi 1,5.

[6] Chen-suono gutturale.

[7]שבועות ל״ט א:כ״א-כ״ב (Shavuòt) 39 a : 21-22.

[8] In kol HaTor, cap. 2

[9] Esodo 12,38.

[10] Popolazioni che si erano convertite. Rashì: עֵ֥רֶב רַ֖ב, תֲעַרוֹבוֹת אֻמּוֹת עוֹבְדֵי כּוֹכָבִים שֶׁל גֵרִים.  (‘Èrev rav: ta’arovòt ummòt ‘ovdè cochavìm scel gherìm). Miscuglio di popolazioni adoratori delle stelle di stranieri. “Moltitudine commista, che si nutre di ciò che è impuro, inadatto e illecito”. (R. S. Zalman di Liadi, IV volume, p. 280.)

[11] (R. S. Zalman di Liadi, IV volume, p. 291.

[12] Nechemia 13, 3. Nel nome Nechemia la che è gutturale.

[13] O anche LO SCIAME di insetti o serpenti e scorpioni. Esodo: 8, 20.

[14]R. Draj, L’uscita dall’Egitto, Grafite editrice, Napoli 1998, p.209.