GHÌMEL ג

GHÌMEL ג! La terza lettera dell’alfabeto ebraico è la ג (Ghìmel) גִימֶל ,un ponte che unisce due spazi, il cui valore è 3.
Essa segue la lettera ב (Bet) che simbolizza l’archetipo di ogni dimora בַּיִת (Bàyit) per portare la forza primordiale fuori dall’utero materno e lontano dall’ ambiente domestico. Essa permette l’accesso alla dimensione più consapevole della maturità di Sé. ג מ ל introduce לגְמֹל svezzare, maturare, far maturare, compensare, liberarsi, rompere con…
Il cammello גָמָל (Gamal) rappresenta con la sua gobba la riserva necessaria per attraversare il deserto dell’ esistenza e incarna appieno questa lettera che è lo stampo della materia.
Con le stesse lettere che esprimono un valore di 73, la stessa gematria di חָכְמָה (Chochmàh) SAGGEZZA, troviamo anche la parola גֹלֶם (Golèm).
Molti conoscono questa parola attraverso la mitologia ebraica e famoso è il Golem di Praga ma non tutti forse sanno che גֹלֶם (Golèm) è anche il BOZZOLO della farfalla. In questo caso la materia ancora informe גֶלֶם (Ghèlem) è il grande simbolo della trasformazione e i bambini sono sempre affascinati dal cambiamento di stadio della larva in פַּרְפָּר (Parpàr) FARFALLA.
Questa trasformazione è senz’altro l’invito più naturale al crescere, maturare e trasformarsi.

La ג è doppia nella parolaגַלְגַּל  (Galggàl) RUOTA e nell’azione לְגַַלְגֵּל (Legalghèl) ROTARE. «Ghimel è “Rotazione”, mettere in movimento rotatorio, perciò sciolto, privo i attriti. Far rotolare una ruota non è spostare un cubo. Nella rotazione abbiamo eliminato angoli e spigoli, quelli della nostra psiche, dei sentimenti e delle emozioni, delle nostre dinamiche interiori o delle nostre interazioni» (F. Salvador).

Non siamo un robot גֹלֶם (Golèm)! Diventiamo farfalle che si elevano leggere con l’aiuto di ג , l’insegnamento della ל (Lamed) e la fluidità della מם (Mem-Acqua).