PUPILLA אִישׁוֹן (Ishòn)
PUPILLA אִישׁוֹן (Ishòn)! Luogo misterioso e vuoto che attraverso il suo nero fa entrare la luce! Una finestra dell’anima! La sua radice ש א י riproduce la parola אִישׁ UOMO (Ish). Voglio ricordare che in essa c’è l’energia del FUOCO אֵש (Esh)! Alcuni commentatori trovano l’origine di questo termine, affermando che ci si riferisce all’immagine dell’uomo davanti che viene riflessa! Curioso commento, non sempre approvato ma di fatto interessante. Cosa c’è di più necessario! Anche la sua gematria 367 lo conferma: è la stessa di אֱנוֹשִׁי (Enoshì) UMANO, ciò che è legato alla natura dell’uomo ma anche שֶל הַלֵּב (Shel hallèv) DEL CUORE. La palpebra la protegge e in genere la PUPILLA אִישׁוֹן (Ishòn) è la parte più preziosa dell’occhio e dell’esperienza umana percettiva. In genere si usa questo vocabolo anche per esprimere la persona più amata. In fondo, anche in italiano si usa dire «sei la mia pupilla»!
PUPILLA אִישׁוֹן (Ishòn) può significare anche SCOPO o la parte centrale di questo scopo o ancora MEZZANOTTE חֲצוֹת הַלַּיְלָה (Chatzòt hallàylah). בָּבָה (Bavàh) o בָבַת עַיִן (Bavat ‘Àyin) sono i sinonimi più usati di PUPILLA אִישׁוֹן (Ishòn).
Il termine aramaico בָּבָא (Bavà) si avvicina ai suoi significanti: APERTURA, PORTA, ENTRATA. Il suo sinonimo אֱשׁוּן (Eshùn) invece aggiunge il senso del TEMPO, dell’OSCURITÀ e della NEBBIA. Un’altra parola che ha il corrispettivo valore energetico semantico di אִישׁוֹן (Ishòn) è הַבַּיְּשָׁן (Habbayyeshàn) IL VERGOGNOSO, IL TIMIDO. La timidezza è come una pupilla socchiusa che ha difficoltà a far entrare abbastanza luce per essere felicemente soddisfatta. La timidezza è l’ostacolo primario che nasconde con inesplicabile paura tutta la nostra bellezza e splendore. APRIAMOCI ALLA VITA! SIAMO QUI PER QUESTO!