ASCOLTA שְׁמַע (Shemà’)

ASCOLTA שְׁמַע (Shemà’)

3 Luglio 2022 Off Di Hora Aboav

ASCOLTA שְׁמַע (Shemà’)! Una parola che risuona nell’animo di ogni ebreo fin dalla nascita. L’invito, precetto di un ascolto che vada oltre! 
La porta di questa parola è ש ם  che si traduce con NOME (Shem)  שֵׁם ma anche con LÀ שָׁם  (Sham)! LÀ dove l’ע  diventa fonte e percezione visiva fino alle estreme conseguenze dell’esperienza. L’ascolto si apre a una comprensione arcaica e il suono diventa chiaro ed esprimibile: Il Signore Nostro Iddio è UNO.
UNO אֶחָד (Echàd)! Una parola essenziale! Uno è Dio e Uno siamo tutti noi.

UNO אֶחָד (Echàd): UNA PORTA PER (IL) FRATELLO: אָח (Ach) può significare sia “fratello” che “focolare” e la ד (Dàlet) è una porta דֶלֶת (Dèlet). Questa parola אֶחָד ci invita alla fratellanza e alla collaborazione, unica forma di salute e sopravvivenza.

La preghiera dello שְׁמַע יִשְֹרָאֵל  (Shemà’Yisràel) ASCOLTA ISRAELE ci fa testimoni di questa REALTÀ!
Il valore energetico-semantico della radice ש מ ע  (Shin_Mem-‘Ayin) vale 410 come la parola קָדוֹשׁ  (Kadòsh) SACRO, SANTO. Il re Salomone שְׁלֹמֹה  (Shelomòh) aveva compreso appieno questa qualità perché ha chiesto al Signore un לֵב שוֹמֵעַ  (Lev shomèa’) UN CUORE ASCOLTANTE. Un cuore che avesse la capacità di saper discernere ciò che è buono da ciò che ancora non lo è per poter giudicare in modo corretto il Suo popolo.
Infine troviamo questa radice anche nel momento straordinario del patto col Signore alle falde del Monte Sinai.
FAREMO e ASCOLTEREMO נַעֲשֶֹה וְנִשְׁמַע  (Na’asèh venishmà’ -Esodo 24,7).
Rimaniamo in ascolto e aperti all’esperienza dell’Uno oltre l’illusione della separatività.