GELOSIA קִנְאָה (Kinàh)
GELOSIA קִנְאָה (Kinàh)! Anche INVIDIA!
La gelosia o l’invidia in ebraico sono tradotte con la stessa denominazione. È interessante pensare che nella Toràh si usa l’espressione רוּחַ־קִנְאָה (Ruach Kinàh)! Soffio, vento, SPIRITO DELLA GELOSIA nel momento che una persona viene colta da questo stato di malessere e di inadeguatezza. Nessuno di noi nasce vaccinato contro questo sentimento che ci obbliga a svalutare l’altro per poterci sentire più accettabili e stimati. La sua presenza annuncia assenza d’amore e ci fa sentire esclusi: il giudizio viene a cozzare con il nostro desiderio di essere amati. Così accadde anche a CAINO קַיִן.
Ciò che mi dà sollievo, è che la radice di קִנְאָה (Kinàh) ק נ א vale 151 e ha lo stesso valore energetico-semantico di מִקְוֶה (Mikvèh-bagno rituale) che deriva dalla stessa radice ק ו ה di (Tikvàh) תִּקְוָה SPERANZA. Cerchiamo di diventare indifferenti allo spirito malevolo della קִנְאָה che come i Proverbi insegnano, è “carie delle ossa”! Purifichiamoci nelle acque benigne della fede e della speranza per rettificare la נ ן che ci fa cadere e non ci permette di godere della sacralità della ק!
Le parole del Cantico dei cantici 8,6 sono lapidarie:
כִּֽי־עַזָּ֤ה כַמָּ֙וֶת֙ אַהֲבָ֔ה קָשָׁ֥ה כִשְׁאוֹל קִנְאָ֑ה
(Chi-‘azàh chammavèt ahavàh kashàh chisheòl Kinàh (ch suono gitturale))
“Poichè come la morte (è) l’amore , dura come lo Sheòl (tomba-oltretomba) (é) la GELOSIA!
NESSUNO TOGLIE NIENTE A NESSUNO!
C’È POSTO PER TUTTA LA NOSTRA CREATIVITÀ E TUTTI NOI ABBIAMO DIRITTO A ESSERE FELICI!