SPIRITO רוּח (Rùach)
SPIRITO רוּח (Rùach)! רוּחַ esprime il secondo livello dell’ANIMA e significa SPIRITO, SOFFIO, VENTO fino ad essere un sinonimo di ARIA. Secondo la mistica ebraica i tre livelli dell’anima corrispondono alle tre funzioni respiratorie. La respirazione cellulare e organica avviene attraverso il sangue di נֶפֶש (Nèfesh); la circolazione dell’aria attraverso gli organi preposti alla respirazione è di רוּחַ (Rùach) e il movimento inspiratorio ed espiratorio appartiene a נְשָׁמָה (Neshamàh). Tutte parole che mettono in atto un grande movimento sottile nell’ambito emozionale e spirituale.
Da רוּחַ (Ruach) ha origine la parola SPIRITUALITÀרוּחָנִיּוּת (Ruchaniyyùt).
La radice di רוּחַ (Rùach) è ר ו ח che introduce il tema dell’espansione e del distanziare fino ad alleggerire, arieggiare e portare beneficio.
La prima volta che appare questa parola è per rivelare la “prima Manifestazione della Potenza Creatrice di Dio” che si librava sulla superficie delle acque (Genesi 1,2).
וְר֣וּחַ אֱלֹקִים מְרַחֶ֖פֶת עַל־פְּנֵ֥י הַמָּֽיִם
(Verùach Elokìm merachèfet ‘al penè hammàyim.)
«E lo Spirito di Dio aleggia sulla faccia delle ACQUE».
La Profezia è stata concessa dallo SPIRITO SANTO, SACRO רוּחַ הַקֹּדֶשׁ (Rùach hakkòdesh). Così risuonarono le ultime parole poetiche del Re David:
ר֥וּחַ ה’ דִּבֶּר־בִּ֑י וּמִלָּתוֹ עַל־לְשֹוֹנִֽי
(Rùach Hashèm dibbèr-bi; umillatò ‘al- leshonì.)
«Lo Spirito del Signore ha parlato ‘grazie’ a me e la sua parola è sulla mia lingua».
Non dimentichiamo di riconoscere questo spirito in noi, ogni volta che manifestiamo all’altro l’espressione più intima del nostro essere.