MITZVÀH מִצְוָה PRECETTO, COMANDO
MITZVÀH מִצְוָה PRECETTO, COMANDO! La sua radice è צ ו ה (Tzàdi-Vav –He’) COMANDARE, ORDINARE, DECRETARE. La ו collega come sempre il cielo con la terra e in questo caso lo צַדִּיק tzaddìk, il GIUSTO con la divinità, espressa dalla ה’. I Maestri legano מִצְוָה (Mitzvàh) anche alla radice צ ו ת (Tzadi-Vav-Tav) che esprime AGGREGAZIONE e UNIONE. Questa è l’aspirazione di tutti coloro che partecipano con gioia alle מִצְווֹת (Mitzvòt) per conquistare quel legame col divino che riempie lo scandire del loro tempo ordinario e sacro. Quando incontriamo questa parola, diventa chiara l’espressione dei nostri maestri che non esiste LIBERTÀ se non nella VOLONTÀ di DIO. Questa ci impone un ulteriore comando di compartecipazione con l’ALTRO: צֶוֶת (Tzèvet) si traduce GRUPPO di PERSONE, SQUADRA che opera insieme per uno scopo comune. Oggi useremmo il termine team, equipe, staff per spiegare velocemente questo vocabolo. Ci aiuta a coniugare questi due significanti della parola מִצְוָה (Mitzvàh) il suo valore numerico che è 141, lo stesso di א ס ף che introduce RACCOGLIERE, RIUNIRE e la parola הַקּוֹל (Hakkòl) LA VOCE 141! È interessante rilevare che anche מַאֲמִין (Maamìn) CREDENTE ((Io) credo, (tu) credi, egli crede)) e נֶאֱמָן (Neemàn) FEDELE hanno lo stesso valore semantico-energetico di מִצְוָה (Mitzvàh). Quando ci si VOLGE פּוֹנֶה (Ponèh,141) verso la nostra interiorità e ci si ascolta profondamente, si comprende il passo dei Proverbi 19,16:
…. שֹׁמֵ֣ר מִ֭צְוָה שֹׁמֵ֣ר נַפְשֹׁ֑ו
(Shomèr mitzvàh, shomer nafshò!)….
“Chi si attiene al comando di Dio preserva se stesso….”
(Letteralmente: Chi osserva la מִצְוָה (Mitzvàh),(ש מ ר – שׁוֹמֵר ) OSSERVA,CUSTODISCE, PROTEGGE la propria anima (Vita).
Nel post: מִצְוָה גְדוֹלָה לִהיוֹת בְּשִֹמְחָה תָּמִיד
(Mitzvàh ghedolàh lihiòt besimchàh tamìd)
Una grande Mitzvà (è) ESSERE (IN) NELLA GIOIA SEMPRE.