EBRAICO עִבְרִית (Ivrit)

EBRAICO עִבְרִית (Ivrit)

5 Agosto 2021 Off Di Hora Aboav

EBRAICO עִבְרִית  (‘Ivrìt)! La radice legata alla prima denominazione di EBREO עִבְרִי (‘Ivrì) è ע ב ר  (‘Ain-Bet-Resh). Essa introduce il tema dell’ATTRAVERSAMENTO e del PASSARE. עָבָר  (‘Avàr) PASSATO. La parola ebreo עִבְרִי (‘Ivrì) non risale al nome di Abramo אַבְרָהָם (Avrahàm) come molti pensano ma è legata alla funzione di Abramo come “traghettatore” dell’umanità dal politeismo al monoteismo, nel riconoscimento dell’Unità di Dio. Non dimentichiamo che Abramo ha attraversato anche diversi fiumi per arrivare alla Terra di Canaan. הַשָֹּפָה הָעִבְרִית (Hassafàh ha’ivrit) LA LINGUA EBRAICA è una lingua sacra che perlustra i segreti della Creazione. Essa permette il PASSAGGIO מַעֲבָר (Ma’avàr) ad una consapevolezza più ampia come lingua della coscienza e ci preserva dalle TRASGRESSIONI עֲבֵרוֹת (‘Averòt). Una delle parole più interessanti di questa radice è עֻבָּר  (‘Ubàr) FETO. Lascio alla vostra immaginazione comprendere il suo collegamento con la radice ע ב ר  (‘Ain-Bet-Resh). In questi passaggi creativi e volti alla crescita, non poteva mancare una riflessione sui legami umani, emersa da un gioco di trasformazione gematrico: עִבְרִית ha lo stesso valore numerico dell’espressione relazionale:

 בֵּין אָדָם לְחָבֵרוֹ וּבֵין אָדָם לְמָקוֹם

 (Ben Adàm lechaverò uvèn adàm leMakòm)

FRA L’UOMO E IL SUO COMPAGNO E FRA L’UOMO E IL LUOGO (Hashèm).

הָעִבְרִית diventa un volano straordinario con la sua saggezza e i suoi tesori sommersi in ogni parola.

 Ritroviamo anche sull’anello di Salomone questa radice! Come narra la leggenda, era incisa al suo interno la famosa frase :

 !     גַם זֶה יַעֲבֹר

(Gam zeh yà’avòr !)

“Anche questo passerà!”

 Aggiungo oggi:<< Anche il Covid passerà!>> È interessante pensare che se Covid fosse una parola di origine ebraica deriverebbe dalla radice כ ב ד (Caf-Bet-Dàlet) che tra le sue espressioni, ospita tutto ciò che è PESANTE כָּבֵד (Cavèd).

Da: “Crescere con le radici delle parole ebraiche” Casa editrice Castelvecchi. (È un libro a favore dei bambini di Milèv Layèled)