POPOLO עַם (‘Am)
POPOLO עַם (‘Am) ma anche גוֹי (Goy) nel significante più specifico di NAZIONE. וּמִ֤י כְעַמְּךָ֙ כְּיִשְׂרָאֵ֔ל גֹּ֥וי אֶחָ֖ד בָּאָ֑רֶץ (Umi che’ammechà cheIsràel goy echad baàretz?) E QUALE (POPOLO) è come il POPOLO TUO come ISRAELE, NAZIONE UNICA SULLA TERRA? (Samuele II 7,23)
Disse il Signore ad Abramo: וְאֶֽעֶשְׂךָ֙ לְגֹ֣וי גָּדוֹל (Veesechà legòy gadòl Genesi 12,2) E FARO’ DI TE UNA GRANDE NAZIONE. Pochi versi prima, nel capitolo 11 verso 6 viene usato da Hashem עַם per descrivere la situazione umana prima di mescolare ( ב ל ל ) le lingue nell’episodio della Torre di Babele:(Hen ‘am echàd vesafàh achat lechullàm) הֵ֣ן עַ֤ם אֶחָד֙ וְשָׂפָ֤ה אַחַת֙ לְכֻלָּ֔ם Ecco, sono un popolo solo e una lingua sola per tutti (loro).
In Esodo 6,7 possiamo leggere וְלָקַחְתִּ֨י אֶתְכֶ֥ם לִי֙ לְעָ֔ם וְהָיִ֥יתִי לָכֶ֖ם לֵֽאלֹקִים (Velakachttì etchèm lì le’am vehayìti lachèm leElokìm) VI PRENDERO’ COME POPOLO E SARO’ PER VOI IDDIO (Sarò il vostro Signore). Oggi c’è una netta distinzione fra questi due termini: עַםsi usa per il popolo ebraico e גוֹי definisce chi non è ebreo. Non si conosce l’origine del termine גוֹי mentre la radice di עַם è ע מ ם. Questa parola si scrive come la preposizione עִם (‘Im) CON che può tradursi anche INSIEME, presso, con intenzione, con cuore, nel tempo…. Dobbiamo fare attenzione a distinguere questo vocabolo con אִם che è assonante ma significa SE. L’unione dell’esperienza percettiva che amplifica la conoscenza della realtà dell’ע viene a seguire la מ. Lo scambio vibratorio che collega il cielo con la terra e la terra col cielo permette una consapevolezza nuova di eterna appartenenza. 110 è il valore gematrico di questa unione che è come quello dell’espressione (Tov lechol echàd) טוֹב לְכָל אֶחָד È BUONO PER OGNUNO perché ci dà un grande senso di appartenenza: וְגַם אֲנִי 110 (Vegàm anì) E ANCHE IO. Termino con un invito di Isaia 26,2 che trovo pieno di speranza e di universalità: פִּתְח֖וּ שְׁעָרִ֑ים וְיָבֹ֥א גֹוי־צַדִּ֖יק שֹׁמֵ֥ר אֱמֻנִֽים (Pitchù she’arim, veyavò goy tzadìch shomèr emunìm).
“APRITE LE PORTE, E ENTRI (quella) NAZIONE GIUSTA (che) CONSERVA LA FEDE.”