COPPIA זוּג (Zug)
COPPIA זוּג (Zug)! Ogni coppia consta di due elementi di pari importanza per essere considerata tale e sente continuamente la necessità di trovare armonia per funzionare. Questo ovviamente non succede solo tra le persone. Per questo la ז è presente: non è semplicemente un costituente maschile ma è anche nutritiva nel rappresentare la lotta interiore continua. Essa si cimenta nel superamento della distanza tra due opposti, aiutata qui dalla ו che non permette rotture e favorisce l’attività di crescita della ג. Questa lettera porta fuori dalla casa paterna per acquisire nuove conoscenze. In breve la ג è quella forza benevola che permette una sana e matura capacità di comprensione per la coppia זוּג (Zug). Sul post è raffigurata questa parola nella scrittura corsiva, che ci dona un movimento di grande confronto e direzione: la ז e la ג una di fronte all’altra con una ו in mezzo tra di loro che non divide, distingue e non è d’intralcio al loro desiderio di incontrarsi. È ovvio che la vera energia di coppia deve saper calibrare anche la propria essenza e specificità. Questa immagine ci porta verso l’ALTO גָבוֹהַּ (Gàvohha) il cui valore numerico è 16 come זוּג ; quando si parla di גָבוֹהַּ la tradizione ricorda il TEMPIO בֵּית הַמִּקְדָשׁ (Bet hammikdash). Si, una coppia è come una casa consacrata dove dimora il rispetto e il divino attraverso un Sé unificato e benedetto. Tutto questo non è semplice da conquistare. Ogni momento del PRESENTE, della REALTÀ הֹוֶה (Hovèh) 16 non è scontato: ci si impantana facilmente, se non si resta vigili e mobili. È in agguato הֹוָה (Hovàh) DISASTRO, stesse lettere e peso: porta strappo, avversità e sfavore perché non ci si può crogiolare ma si deve essere sempre accorti e continuare ad alimentare i doni ricevuti. In ebraico il termine זוּג viene usato anche per PAIO e ricalca appieno la sua radice ז ו ג. ACCOPPIARE, DIVENTARE COPPIA, ma anche ACCADERE traduce לְזַוֵּג . Auguro a tutte le COPPIE זוּגוֹת di questo mondo di riconoscere nel proprio compagno-compagna tutti i propri tratti più positivi ma anche tutti quelli più fragili per poterli accogliere con tutto l’amore possibile.