MARE יָם (Yam)
MARE יָם (Yam)! È molto interessante sapere che MARE יָם (Yam-יַמִּים Yammim MARI) condivide la stessa radice י מ ם con יוֹם GIORNO (Yom – Yamimיָמִים GIORNI): TRASCORRERE il GIORNO , DIVENTARE MARE ecc.. La fluidità dell’acqua si sposa con lo scorrere del tempo e si incontrano nel desiderio dell’ORIZZONTE אֹפֶק (Ofek) che segna confini irraggiungibili. Se leggo al contrario questa parola emerge in superficie una domanda esistenziale, la più importante: Chi? מִי (Mì)? Tutti noi cerchiamo di dare una risposta a questa domanda! L’inconscio e l’emozione più profonda è in campo con le due מ che rappresentano il nascosto e il rivelato e la י che ha dato origine a tutto come un Padre generoso e che è presente in tutte le altre lettere. Acqua e terra, ma di fatto il vero elemento è quello metafisico, di fronte al quale troneggia il mistero. Il cielo si rispecchia e gli dà colore. Il mare יָם (Yam) 50 ricorda all’uomo הָאָדָם 50 le sue origini! 50 è anche il valore numerico della נ, la lettera con la quale fu creata l’anima di ogni creatura. Il MARE יָם (Yam) è stato LUOGO מָקוֹם di REDENZIONE גְאֻֻלָּה (Gheullàh) come Isaia racconta nel capitolo 51, verso 10: “Non sei Tu che hai seccato il mare, l’acqua del grande abisso, che trasformasti le profondità del mare in una strada dove passarono i redenti? (Trad. D.Lattes)” IL SALE מֶלַח (Melach) lo arricchisce e mantiene sano come se fosse sempre in un rituale di accoglienza. Il MARE יָם (Yam) può anche essere molto pericoloso, per questo c’è il comando di insegnare ai propri figli a nuotare.
Di fronte a questa immagine di infinita estensione che rappresenta grande abbondanza, perdiamoci con gioia e speranza.