CORAGGIO אֹמֶץ (Òmetz)
CORAGGIO אֹמֶץ (Òmetz)! La qualità del “cuore”da cui deriva la parola italiana CORAGGIO אֹמֶץ è senz’altro un movimento del Sé: l’ego si preoccupa e s’immobilizza facilmente. Per questo è interessante scoprire che CORAGGIO אֹמֶץ (Ometz) ha lo stesso valore gematrico 131 dell’espressione אֶל עַל (El ‘al) VERSO L’ALTO.
E’ anche in stretta relazione con la parola כְּאָלֶף 31 (Cheàlef) COME ÀLEF! Il coraggio possiede il potere unificante dell’א ed esprime il livello sovrumano quando è in campo. C’è un’ altra espressione che fa conoscere profondamente questa FORZA כֹּחַ (Còach): עַל הַכָּבוֹד (‘Al haccavòd) Al di sopra dell’ONORE. Il vero coraggioso אַמִּיץ (Ammìtz) scompare a se stesso: non può sottrarsi alla responsabilità che sente verso l’altro. Per questo non poteva mancare in questa radice א מ ץ la צ come simbolo della GIUSTIZIA צֶדֶק (Tzèdek) , perseguita dai coraggiosi אַמִּיצִים in ogni loro impresa. Giobbe insegna che l’uomo che mantiene le sue mani pure, AGGIUNGERA’ CORAGGIO (VALORE) יֹסִ֥יף אֹֽמֶץ׃ (Yosif òmetz) Questa è l’unica volta nel Tanach ove troviamo questa parola (Giobbe 17,9).
La porta di א מ ץ è א מ (Em) Madre: la stessa di א מ ן (Amèn) la radice della FEDE . É proverbiale il CORAGGIO אֹמֶץ (Òmetz) della MADRE אֵם (Em) che è anche condizione della vita (אִם (Im) –SE). Infine è famoso l’ordine dato dal Signore a Giosuè יְהוֹשֻׁעַ (Yehoshù’a) quando sostituì Mosè alla guida del popolo ebraico:
חֲזַק וֶאֱמַץ
(Chazak Veemàtz)
« (SII) FORTE e CORAGGIOSO (VALOROSO)»! (Giosuè 1, 9)