DONNA אִשָּׁה
DONNA אִשָּׁה (Ishàh)! Il fuoco אֵשׁ che diventa אִשָּׁה con l’aggiunta della ה. Quellaה che unita alla י dell’uomo אִישׁ (Ish) forma Uno dei Nomi del Signore. La trasformazione שdel rigore in tenerezza e ricchezza spirituale della ה. Portatrice di vita e di passione. Anche tanta sofferenza e responsabilità. C’è molto in questa parola! Dove s’incontra la potenza della א unificante e שֶֹה (Sèh) cucciolo di agnello o di capretto: fragile e ingenuo ma integro e puro. La DONNA אִשָּׁה (Ishàh) 306 può essere dolce come il MIELEדְבָשׁ (Devash) 306. Ella può anche ricordarci l’immagine della מְנוֹרָה MENORA’H, pezzo unico d’oro puro 306: la DONNA אִשָּׁה (Ishàh) può ESSERE un “essere” di LUCE אור (Or). Ella è più incline al perdono e alla riconciliazione per sua natura : DONNE si traduceנָשִׁים (Nashim) e vi è una chiara vicinanza con la parola DIMENTICANZA (Neshiyàh) נְשִׁיָּה . La DONNA אִשָּׁה (Ishàh) nell’ultimo capitolo dei Proverbi dal verso 10 fino alla fine di questa opera salomonica è descritta come אֵשֶׁת חַיִל (Eshet Chail) DONNA di VALORE, VIRTUOSA. Mi permetto di aggiungere anche Donna SOLDATO חַיָּל (Chaial) per sopravvivere nei momenti più bui della sua storia e della storia dell’umanità! E lo è stata!!
Vi ricopio la storia di una grande donna che ho già pubblicato:ESTER. אֶסְתֵּר è l’eroina della festa di Purim פּוּרִים che è legata al (Pur) פּוּר SORTE! Ma non solo : è Il miSTeRo della radice סתר (SAMECH-TAV-RESH) che è di scena nel nome della regina ESTER אֶסְתֵּר. Il tema di questa radice ס ת ר è il NASCONDIMENTO. Il Signore nasconde “la sua faccia”, il Suo Nome , quando vuole punire il suo popolo “dalla dura cervice”; anche se la sua Provvidenza rimane sempre presente e vigile. A פּוּרִים si legge la MEGHILLAT ESTER מְגִלַּת אֶסְתֵּר ( Il Libro (biblico) o rotolo di Ester.La radice della parola מְגִלָּהMeghillàג ל ה invece si esprime nel tema della RIVELAZIONE. Avviene proprio un gioco di significanti: LA RIVELAZIONE DEL NASCOSTO !!Fino a quando “la regina אֶסְתֵּר” si nasconde נִסְתֶּרֶת (Nisteret)? Il vero nome di questa donna, relegata al silenzio e alla perdita repentina della sua זְהוּת IDENTITA’ (Zehut) è הֲדַסָּה (Hadassà) dal termine (Hadas) הֲדַס MIRTO. Una delle quattro specie del .לוּלָב (Il Lulav si benedice a Succot: cedro, palma, mirto, salice).) In pochi versi del capitolo 4 possiamo assistere ad una grande trasformazione: dal ruolo di regina sottomessa, senza patria a quello di salvatrice del suo popolo. L’angoscia si tramuta in coraggio e presa di coscienza di sé. Finalmente אֶסְתֵּר fa sentire il suo “aroma”!! Diventa consapevole e responsabile della sua “missione” ed esprime alta la sua קוֹל VOCE (Kol) .
E’ richiesto tanto coraggio per uscire, da uno spazio di “confort”, all’atto eroico di riconoscerci e comprendere la nostra “missione”nella vita!