COMPORTAMENTO הִתְנַהֲגוּת (Hitnahagùt)
COMPORTAMENTO הִתְנַהֲגוּת (Hitnahagùt)! Un lungo nome riflessivo che dà subito l’impressione di calare su di sé la propria responsabilità. La sua radice è נ ה ג ed esprime il tema del GUIDARE, CONDURRE, RELAZIONARSI, STABILIRE come RITO, COMPORTARSI. L’energia mentale della נ sprigiona il desiderio di conoscere la vita col suo moto creativo di produrre delle fondamenta esistenziali salde. La ג, terza radicale, manifesta la possibilità di crescere e maturare alla ricerca della vera libertà. Insieme, la ג e la נ ci ricordano un famoso גַן (Gan) GIARDINO ancestrale, archetipico verso il quale si volge spesso la nostra esperienza comportamentale. La ה, tra di loro, mantiene viva questa collaborazione col suo punto interrogativo costante e genera un’armonia tra il pensiero, la parola e l’azione. Il nome del Luogo più Sacro, qual è il קוֹדֶשׁ הַקֳּדָשִׁים (Kòdesh (Scrittura piena) Hakkodashìm –il Sancta Sanctorum) 869 ha una stretta relazione con la parola COMPORTAMENTO הִתְנַהֲגוּת (Hitnahagut) 869! Questa riflessione dovrebbe essere sempre presente nel servizio del מַנְהִיג (Manhìg) LEADER di ogni campo perché è sacro. Oltre il proprio interesse personale dell’EGO אֶגוֹ: anche l’ הִתְנַדְבוּת (hitnadvùt) VOLONTARIATO acquista un nuovo significato. Quanta responsabilità ha un נָהַג (Nahàg) AUTISTA! נ ה ג sono esattamente le sue lettere. Questa radice non appare molte volte nel Tanàch ma la troviamo nel primo verso del terzo capitolo di Shemot quando si racconta che Moshèh aveva condotto וַיִּנְהַג (Vayyinàg) il gregge OLTRE IL DESERTO, oltre la parola ordinaria (deserto מִדְבָּר (Midbàr)– parlare ד ב ר parola דָבָר (Davàr). Infine è proprio il nostro COMPORTAMENTO הִתְנַהֲגוּת (Hitnahagùt) che dimostra chi siamo e fa intendere come agiamo. Per questo c’è un detto importante che insegna che מִנְהַג אָבוֹת מִצְוָה לַבָּנִים (Minhàg Avòt mitzvàh labbanìm). LA RITUALITÀ (RITO) dei PADRI (diventa) PRECETTO-MITZVÀH PER I FIGLI. Proviamo ad essere integri!